domenica 4 dicembre 2011

Considerazioni personali

Intitolo così questo post che non ha niente di scientifico o divulgativo. E' che "sfogliando" le pagine in internet mi è balzata agli occhi una nuova figura professionale di cui ignoravo completamente l'esistenza... e questo mi ha spinto a una riflessione.

Il mio percorso personale e lavorativo è stato vario, per lo più per necessità questo è vero, ma in questo modo ho avuto l'opportunità di toccare i diversi aspetti che la mia professione offre. Ho lavorato nei reparti ospedalieri, in due diverse società di ristorazione ospedaliera e scolastica, ho insegnato (scuola materna, elementare, superiori), ho fatto l'informatore scientifico e collaborato con società farmaceutiche, ho coltivato sempre la libera professione. Ed è qui che nascono le mie perplessità, ogni giorno nuove a dirla tutta!

Quando mi si chiede che lavoro faccio i rispondo sempre "sono una dietista" e ogni volta che lo dico mi torna in mente il mio professore (Carlo Cannella) che la prima lezione ci disse:

Carlo Cannella
"Per riuscire bene in una professione occorrono 3 cose: 
SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE, 
per le prime due c'e rimedio, ma se manca la terza 
non c'è nulla da fare 
avete sbagliato mestiere"
Queste parole mi hanno talmente colpito da farne la mia filosofia di vita!

Con il passare degli anni e dei lavori che andavano e venivano mi sono ritrovata spesso a pensarci e a riflettere sul fatto che avessi o no sbagliato mestiere... ma ogni volta ripesavo alla soddisfazione di aver aiutato un paziente a stare meglio e a sentirsi migliore. Quindi ogni volta ho concluso che è questo il lavoro che voglio fare, perché questo è quello che sono!

Perciò mi indigno ogni volta che altre figure professionali invadono il mio campo!

In un mondo in cui se vuoi lavorare devi letteralmente "inventarti qualcosa" non trovo giusto uscire dai propri limiti e in un campo come quello alimentare in cui gli errori non provocano effetti a breve termine, a meno di errori veramente gravi, vedo che ognuno dice la sua opinione e tutti si mettono a dare "consigli alimentari". Non c'è rivista che non proponga la sua "dieta del..." che assicura un dimagrimento veloce e senza fatica, non c'è Personal Trainer in palestra che non ti dica cosa devi mangiare per mettere su massa muscolare o bruciare grassi in eccesso, ho incontrato "Iridologi" che dalle macchie presenti nell'iride ti dicono quali alimenti escludere dalla tua alimentazione, ho collaborato con una omeopata che mi diceva che "la dieta non serve a niente e che tutti sanno come si deve mangiare solo che non vogliono farlo".
Mi disturba profondamente che la laurea specialistica dedicata alla mia categoria professionale mi dia la possibilità di iscrivermi all'albo dei biologi (se questo fosse stato il mio obiettivo avrei continuato a studiare biologia come avevo iniziato!).
concludo questo mio sfogo puramente personale facendo una domanda...

COS'è UN ETOLOGO ALIMENTARE? 
ma soprattutto...
COSA FA???