giovedì 8 ottobre 2015

L’importanza delle visite di controllo durante la dieta

La maggior parte delle persone che si rivolgono ad uno specialista dell’alimentazione per dimagrire, non si presenta regolarmente alle visite di controllo. 

E’ abitudine frequente il dileguarsi una volta avuto il foglietto con “l’ambita” dieta, come se questo possa essere di per sé sufficiente a risolvere il problema del sovrappeso.
Un programma alimentare redatto con serietà deve essere a lungo termine, potrebbe cioè durare molti mesi, addirittura anni. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che la prescrizione di una dieta non modifica il comportamento, quindi non ha senso puntare solamente su questa, perché sarebbe un sicuro fallimento. La prescrizione dietetica non motiva il paziente, è meglio stimolare la correzione del suo stile di vita, avviando con lui un rapporto empatico, un dialogo e una comunicazione condivisi allo scopo di raggiungere un benessere psicofisico, controllando lo stress in eccesso, bandendo sedentarietà e scorrette abitudini alimentari. É opportuno attivare una strategia che porti ad un cambiamento fortemente motivato, non esclusivamente dipendente dall’idea di raggiungere un aspetto esteriore migliore.

Il fallimento di una dieta è spesso legato al fatto che non viene seguita come trattamento a lungo termine, ma si tende a cambiare di continuo lo specialista, senza comprendere se l’errore è stato scatenato dalla poca costanza o scarsa motivazione.

 
Chi interrompe il piano educativo alimentare durante il primo anno fallisce sempre l’obiettivo, in pochi aderiscono al piano a lungo termine e raramente tornano dallo stesso specialista per avere un rapporto continuativo.

Se qualcuno riesce a mantenere la giusta percentuale di grasso dopo anni dall’inizio di un piano alimentare educativo, significa che ci possono riuscire anche gli altri, ma è indispensabile essere seguiti da un nutrizionista esperto. L’elemento forza della riuscita è la comprensione che il sovrappeso nuoce alla salute e che per contrastarlo efficacemente sono necessari e fondamentali la modifica delle abitudini alimentari, l’attività fisica regolare e il supporto dello specialista, il tutto con continuità e costanza, pena il fallimento dell’impresa.

Un soggetto che vuole dimagrire o comunque modificare la propria alimentazione per motivi di salute, riesce a farlo solo se è convinto e motivato di modificare le proprie abitudini
Occorre misurare o verificare sempre l’adesione alla dieta facendo regolari controlli periodici. Se l’adesione sarà parziale, scontato sarà il fallimento, perché l’efficacia della terapia nutrizionale è fortemente legata alla costante comunicazione fra specialista dell’alimentazione e paziente.

Fonte: Informasalus

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